Mobilna verzija spletne strani še ni na voljo.

Prodotti selezionati

📦 Aggiungi 150,00  per la spedizione gratuita

Nessun prodotto nel carrello.

La migliore selezione per voi

-40%

Maglietta da uomo NGU White

24.99€14.99€
-50%

Maglietta da uomo Go Go Pogi

19.99€9.99€

Maglietta da uomo Tadej Cyclist

19.99€

14.07.2022 - Per i tifosi

Sasso, carta, forbici ed ecco una maglia verde

Il Giro di Slovenia, uno dei miei tour preferiti, si è ormai concluso. Abbiamo lottato per la maglia verde e alla fine l’abbiamo conquistata insieme alla squadra. La seconda di fila. Le tappe sono state bellissime, tutte e cinque, ed è difficile decidere quale fosse la migliore perché ognuna aveva qualcosa di particolarmente bello.

La prima tappa da Nova Gorica a Postumia ci ha accolti offrendoci un vero e proprio spettacolo sulla collina di Tratnik Zadlog, fuori Idrija. Dopo che Sjuk (Jan Tratnik) ha dettato il ritmo, insieme a Majka e Novak del team Bahrain Victorius, siamo riusciti a staccarci dal gruppo e, poco prima del traguardo, eravamo in lizza per i migliori della tappa. Rafal stava festeggiando, io esultavo con lui, felice come un bambino. Sia io che Rafal abbiamo convenuto di essere in buona forma, segno che l’allenamento in quota fatto a Livigno è stato efficace. La tappa da Ptuj a Rogaška Slatina era riservata ai velocisti. L’ha vinta Dylan Groenewegen di Bike Exchange, mentre il nostro Aki (Pascal Ackerman) ha conquistato un ottimo terzo posto in volata.

Prima dell’inizio della terza tappa, la nostra squadra ha dovuto affrontare la spiacevole e sfortunata notizia che il nostro compagno di squadra danese Mikkel Bjerg è risultato positivo al covid. Non ha avuto altra scelta se non isolarsi e fare ritorno a casa il prima possibile. Inoltre, per evitare che il problema si diffondesse agli altri membri della squadra, anche il compagno di Bjerg, il norvegese Laengen, è stato costretto a tornare a casa. Questo ci ha lasciati con solamente cinque ciclisti. Speravamo che il covid non influenzasse la gara. La terza tappa è stata simile a quella dell’anno scorso, con la salita a Svetina, dove si è svolto il momento chiave della gara, ossia la discesa su strada bagnata e l’arrivo a Celjski grad. Sulla Svetina, Rafal ed io siamo riusciti a guadagnare mezzo minuto di vantaggio e abbiamo affrontato la discesa con cautela, pensando all’imminente Tour de France. Sono arrivato a Celjski grad da solo, con 11 secondi di vantaggio su Majka e 14 secondi dietro di me, seguito dall’italiano Conci dell’Alpecin-Deceuninck.

La quarta tappa è stata impressionante. 152,4 km e 2861 metri di altitudine. Ma a rendere ancora più speciale questa tappa è stato il fatto che ho corso su strade locali. Non vedevo l’ora di arrivare a Črnivec, dove ho svolto innumerevoli sessioni di allenamento, ed è stato un grande piacere per me vedere tanti tifosi lungo il percorso, soprattutto sopra Komenda, fino a Črnivec e Velika planina. Sono felice di aver avuto la possibilità di mostrarmi al meglio di fronte al pubblico del luogo, in una bella atmosfera e accompagnato da Majka. Una partita a sasso, carta e forbici ha deciso il vincitore☺L’ultima tappa è stata quella tradizionale con arrivo a Novo mesto. Ma non è la classica tappa per velocisti: c’è infatti una breve e ripida salita verso Trška Gora che ha fatto una forte scrematura facendo sì che soltanto i ciclisti più rodati restassero in gioco per la vittoria. Ho sempre sognato di vincere uno sprint sulla piazza principale di Novo mesto. La vittoria è stata ancora più dolce perché ho battuto in volata Matej Mohorič, uno dei migliori ciclisti classici del mondo al momento.

Grazie Komenda, grazie Slovenia!

C’è qualcosa di stupendo nel correre sulle nostre strade locali, sentire il nostro verde paesaggio e la lingua slovena. A volte sembrava un sogno. Credo che quest’anno ci fosse ancora più gente ai lati del percorso rispetto all’anno scorso ed è stato molto bello vedere le bandiere slovene sventolare e sentire i nostri nomi. Ho vissuto un’esperienza particolarmente emozionante passando attraverso la mia città natale, Komenda, la mia Klanec, e la rotonda gialla. Che sensazione meravigliosa! Non ho potuto non alzare la mano per salutare i miei concittadini in segno di gratitudine e sostegno. Siamo stati talmente veloci in gara che Komenda non è stata mostrata agli spettatori del mondo in quanto la copertura di Eurosport è iniziata solo nella discesa da Tunjice a Kamnik. La prossima gara è l’obiettivo principale della stagione, l’unico e solo Tour de France.

Podpis Tadej Pogačar

RESTIAMO IN CONTATTO

Entra a far parte della nostra community! Riceverai in anteprima sconti e offerte limitate e verrai avvisato quando succederà qualcosa di importante.

Tabella delle taglie

DONNA CROP T-SHIRT DONNA CROP T-SHIRT
DONNA COMFORT T-SHIRT DONNA COMFORT T-SHIRT
DONNA REGULAR T-SHIRT DONNA REGULAR T-SHIRT